FestivitàPedagogia

Carnevale

Manuela

Queste giornate sono per me tempo di riflessione sul carnevale.
E’ una festa che non ho mai amato particolarmente e sto cercando di capire come poterla festeggiare in modo adeguato con mia figlia che ha tre anni senza farci travolgere dai tipici festeggiamenti chiassosi.
I bambini piccoli quotidianamente durante il loro gioco libero si identificano in altre persone , per loro è molto naturale e facile diventare magicamente papà, mamma, maestra, gelataio, animali vari ec… : si tratta dell’espressione del loro desiderio di imitare tutto cio che li circonda.
Quindi in un certo senso per loro è carnevale tutti i giorni se lo intendiamo come il bisogno che molti adulti hanno almeno una volta all’anno di identificarsi in un altro diverso da sè stesso.
Per la pedagogia Waldorf, è estremamente importante trovare un modo appropriato per celebrare questa giornata con i nostri figli, in modo adeguato all’età e significativo per il bambino.
Facendo delle ricerche su questa festa ho scoperto che la scuola Waldorf di Alicante festeggia il carnevale come festa dei mestieri: lavare, appendere, tessere, cardare, fare giardinaggio ecc….
I bambini indossano un grembiule, un foulard e un cappello di paglia e partecipano in maniera del tutto libera ai laboratori nei quali vengono svolti i vari mestieri.

E’ usanza recitare questa filastrocca

Mostra i tuoi piedi e le tue mani

Guarda la lavandaia e il suo lavoro

E lavare i panni senza riposarsi

E lavare i panni senza riposarsi.

Mostra i tuoi piedi e le tue mani

Guarda la lavandaia e il suo lavoro

E strizzare i vestiti senza sosta

E strizzare i vestiti senza riposare.

Mostra i tuoi piedi e le tue mani

Guarda la lavandaia e il suo lavoro

E appende i panni senza riposarsi

E appende i panni senza riposarsi.

Mostra i tuoi piedi e le tue mani

Guarda la lavandaia e il suo lavoro

E piega i vestiti senza riposarti

E piega i vestiti senza riposarti.

Mostra i tuoi piedi e le tue mani

Guarda la lavandaia e il suo lavoro

E balla e balla senza riposare

E balla e balla senza riposare.

Cercando abiti per il carnevale ho deciso di affidarmi all’azienda Sarah’s silks
Abiti che oltre per il carnevale possono essere usati tutto l’anno per il gioco del travestimento
Questi tessuti vengono filati a mano in un piccolo villaggio vicino a Suzhou, una piccola cittadina cinese rinomata per la cultura della seta.
Le lavoratrici artigiane spesso lavorano nelle loro case, sedute davanti alla porta a pochi passi dai loro bambini che giocano.

Sarah Silks offre loro un salario equo; infatti filando questi prodotti guadagnano il 25% in più rispetto al salario normale. Inoltre ogni lavoratrice è tutelata anche in termini di previdenza sociale e malattia.

La rifinitura di molti di questi prodotti viene fatta in California dove vengono cuciti, stirati e confezionati dalle donne che lavorano a domicilio.

Li trovate qui https://www.giardinosegretoofficina.it/negozio/?kc_categories%5B%5D=angolo-travestimento&kc_min_price=0&kc_max_price=170

Il progetto devolve inoltre una parte delle vendite in favore della Scuola Steineriana di Chengdu.

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