L’oleolito è un estratto oleoso di piante, ottenuto attraverso la macerazione di parti vegetali (fiori,foglie ecc…) in un olio vettore.
Il processo permette di trasferire le proprietà liposolubili della pianta all’olio, creando un prodotto versatile con utilizzi sia cosmetici che terapeutici.
Procedura di preparazione:
1. Raccolta e preparazione delle piante: raccogliere fiori o foglie fresche (o essiccate) in zone pulite, lontano da fonti di inquinamento. Pulire le piante, lavandole velocemente se necessario e lasciandole asciugare all’aria.
2. Macerazione:
- Metodo a freddo: Inserire le piante in un vaso di vetro, coprendole completamente con olio vegetale (es. olio d’oliva, di mandorle dolci, di semi di girasole). Chiudere ermeticamente il vaso e lasciare macerare per 30-40 giorni in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
- Metodo a caldo (bagnomaria): Scaldare una pentola con acqua a bagnomaria. Inserire il vaso con le piante e l’olio (senza coperchio) e mantenere il calore (circa 40°C) per 2-3 ore. Lasciare raffreddare e poi filtrare.
3. Filtrazione: utilizzare un filtro di garza, cotone o un colino per separare l’olio dalle piante. Se la pianta è fresca, evitare di strizzare troppo per non aggiungere acqua all’oleolito.
4. Conservazione: versare l’oleolito filtrato in bottiglie di vetro scuro per proteggerlo dalla luce e conservare in un luogo fresco e buio.
Utilizzi dell’oleolito:
- Cosmetica: lenitivo, emolliente, antinfiammatorio, cicatrizzante, adatto per massaggi e impacchi.
- Cucina: per condire e aggiungere sapore a piatti, sfruttando le proprietà della pianta utilizzata.
- Cura della pelle: alcuni oleoliti, come quello di iperico o calendula, sono noti per le loro proprietà lenitive e cicatrizzanti.
Importante:
- L’oleolito può irrancidirsi, quindi è bene conservarlo correttamente.
- Alcune piante, come l’iperico, necessitano di una macerazione al sole per attivare i principi attivi.
- Consultare fonti affidabili per scegliere la pianta e il metodo di preparazione più adatti alle proprie esigenze.
2 thoughts on “Oleolito”
Rinascere da mamma
Lug 7, 2025Non avevo mai sentito parlare di come si può creare un olio con tantissime proprietà e utilizzarlo nel quotidiano. Mi piacerebbe molto provare. Se un giorno ho l’opportunità di trovare dei fiori, mi piacerebbe provare a crearlo. Che bello che stai a contatto con la natura. Non ho questa fortuna. 🥰
Manuela
Lug 7, 2025Grazie!Se avrai voglia di venire a trovarmi a Firenze puoi passare a raccogliere i fiori al Giardino Segreto e così ci conosciamo. Farò delle giornate per preparare insieme l'oleolito, pubblicherò il calendario con gli incontri